Comau, Flavio Bernocchi: La sfida della fabbrica smart

Nella “fabbrica del futuro”, i processi di automazione coinvolgeranno l’organizzazione del lavoro e tutti i processi. L’automazione industriale del futuro non sarà solo una sfida ingegneristica, ma anche organizzativa.  Allo stato attuale, è più facile parlare di smart working in un’azienda di servizi. Anche se, l’evoluzione verso la “servitization” porterà alla trasformazione del rapporto tra il produttore di beni strumentali e l’azienda utilizzatrice dalla mera fornitura di macchine operatrici alla messa disposizione di processi di servizio end-to-end. Nel passaggio dalla visione tradizionale della ciclo di vita del prodotto, dove il nucleo del valore percepito dal cliente è il prodotto manifatturiero, verso un modello dove il cliente stesso è attore di nuove soluzioni a valore, la trasformazione del lavoro nella fabbrica “pesante”, pone una sfida tecnologica, culturale e di sicurezza più “hard”.Comau, membro del Gruppo FCA, è leader a livello mondiale nella produzione di sistemi automatici flessibili e nell’integrazione di prodotti, processi e servizi per aumentare l’efficienza, riducendo al contempo i costi complessivi. In tema di smart working, l’esperienza di Comau è tipica del settore manufacturing. Desktop virtuali e virtual room – per agevolare il lavoro a distanza su diversi progetti e in diverse aree geografiche e sotto la spinta che arriva anche dai clienti – rappresentano i punti della strategia per la collaboration di Comau sia dal punto di vista delle soluzioni di unified communication sia della distribuzione e la costruzione del valore sul dato. «Le spinte che ci inducono a cambiare sono due» – spiega Flavio Bernocchi CIO di Comau. «I tempi del ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla messa sul mercato, si sono dimezzati. L’era dell’organizzazione del lavoro di stampo taylorista è tramontata da un pezzo. Dalla divisione del lavoro e la frammentazione delle competenze siamo passati alla collaborazione e alla condivisione delle risorse materiali e immateriali. Questo impone anche un ripensamento della fabbrica dal punto di vista delle infrastrutture tecnologiche e della gestione del dato. Comau ha stabilimenti in 15 paesi e il lavoro a distanza rappresenta una grande opportunità. Siamo una fabbrica “pesante” sia per i tipo di prodotti che produciamo sia perché i nostri dati di ingegneria non sono facilmente distribuibili. A livello di progettazione la distribuzione del lavoro via web o in cloud è una pratica sempre più adottata, ma richiede un forte coordinamento, soprattutto dal punto di vista della sicurezza e della protezione dei dati. Il dato è sempre più dinamico, ma portare il modello “social” in fabbrica è una sfida».Find more @ http://www.datamanager.it/2015/04/smart-working-le-priorita-dei-cio/

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